Teramo è al primo posto in Abruzzo per quanto riguarda la gestione delle politiche ambientali. A decretarlo il rapporto Ecosistema Urbano 2022, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia e pubblicato su Il Sole 24 Ore. 

Il report annuale tiene conto di alcuni target quali aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia.

Il capoluogo abruzzese batte le altre città della regione diventando una città sempre più green. Il merito? L’attività svolta in campo ambientale e sulla gestione dei rifiuti. A Teramo la raccolta differenziata ha superato infatti il 70%, grazie anche all’introduzione del sistema porta a porta. 

A esprimere soddisfazione il sindaco, Gianguido D’Alberto che in un post Facebook ha dichiarato: “Essere al 12° posto in Italia per quanto riguarda la produzione di rifiuti e al 27° posto per la differenziata è la conferma di come la strada tracciata sia quella giusta”.

Una strada tracciata da politiche ecosostenibili che, oltre a migliorare la gestione dei rifiuti, hanno coinvolto opere di riqualificazione e messa in sicurezza delle aree verdi preseenti in città. 

Fra gli interventi di riqualificazione urbana anche i lavori di manutenzione presso il Parco Fluviale, grazie ai fondi del Pnrr per il Sisma. Lo scopo è quello di creare una “città verde dentro la città”.