Teramo Città Capoluogo, la rinascita e la rigenerazione prendono vita a L’Arca
Il Sindaco ha presentato il progetto che mira a informare cittadini e stakeholder sugli interventi finanziati dal Fondo Complementare Sisma
“Teramo Città Capoluogo è una comunità che cresce, tutti insieme”. Con queste parole il Sindaco Gianguido D’Alberto ha aperto le porte, sabato 12 novembre presso L’Arca, a cittadini, giornalisti e stakeholder presentando le iniziative e gli obiettivi di “Teramo Città Capoluogo”.
Un progetto di comunicazione e informazione sulle opere finanziate e programmate grazie al Fondo Complementare Sisma del PNRR. “Grazie al lavoro congiunto di tutte le istituzioni riusciamo a mettere in campo un pacchetto di risorse straordinario come mai il nostro territorio ha avuto l’opportunità di vivere. Questo permette di confrontarsi con la mole di queste risorse e con le esigenze e i bisogni di ciascuno di noi”.
Un progetto di ricostruzione e rigenerazione urbana. Come ribadito dal Sindaco: “Le due finalità e i settori sono accorpati perché l’una non può camminare senza l’altra”.
Rigenerazione sociale
Teramo Città Capoluogo racchiude al suo interno una serie di opere e interventi di riqualificazione e rigenerazione non solo urbana, ma anche culturale e sociale.
Fra i vari interventi previsti la riqualificazione del mercato coperto, come sottolineato da D’Alberto, “attesa da anni”. Prima dell’opportunità del Fondo, infatti, gli interventi che si erano concentrati sull’area erano stati di manutenzione ordinaria. Il Sindaco ha spiegato: “Il mercato ha già chiuso la fase della procedura e ci sarà quindi l'affidamento dei lavori. Abbiamo deciso già cosa sarà: uno spazio sociale che dialogherà con la città facendo pendant con l'Università. Come valorizzare l’area sarà inoltre deciso insieme, con una serie di incontri”.
Le periferie e i borghi si rigenerano
Il Fondo ha permesso infatti di mettere a sistema un insieme di risorse che contribuiranno a far rinascere alcuni luoghi simbolo della città e non solo. Come spiegato dal Sindaco: “Il Pnrr Sisma non è concentrato solo sull'area urbana dove c'è un intervento importante. Oltre infatti a questi interventi, siamo intervenuti sulle frazioni. 5 Milioni complessivi del PNRR Sisma sono destinati a ricucire il rapporto centro – periferie. Abbiamo deciso di destinare 1 milione e 400 alla riqualificazione dei borghi storici della città dove non si è mai intervenuto. Borghi che in altre realtà sono risorse straordinarie per il turismo per frenare lo spopolamento”.
Un progetto ambizioso e virtuoso che ha l’obiettivo di restituire a Teramo la sua centralità, di sottolineare ed evidenziare il suo essere capoluogo. D’Alberto: “Vogliamo dare continuità a un processo avviato che ci ha reso protagonisti. Non serve declinare Teramo in Città Capoluogo perché lo siamo già un capoluogo, ma ora dobbiamo esserlo con un processo di consapevolezza totale. Deve essere il simbolo di una comunità che cresce tutta insieme. Teramo Città Capoluogo siamo noi”.
Pnrr e la grande opportunità per Teramo
Per aumentare questo processo di consapevolezza, Teramo Città Capoluogo è un progetto di comunicazione che si avvale di piattaforme (un sito Internet, pagine social e non solo) dove saranno visibili e concreti gli interventi che si faranno o già sono stati fatti. “Vogliamo far vedere cosa è oggi Teramo. Perché abbiamo intercettato un pacchetto di risorse importanti. Teramo ha quindi una grande potenzialità. Oggi siamo artefici del nostro futuro. Non sprechiamo questa straordinaria opportunità. Insieme continuiamo a costruire un futuro che merita assolutamente di essere considerata una città competitiva”.