Sindaco D’Alberto: “Teramo Città Capoluogo? Occasione da non perdere per la cittadinanza”
L’obiettivo del progetto di comunicazione è quello di coinvolgere attivamente la comunità
Teramo Città Capoluogo non è un mero elenco di progetti realizzabili grazie ai fondi Pnrr, ma un’iniziativa che vuole coinvolgere direttamente la cittadinanza per costruire insieme la Teramo del futuro.
Gianguido D’Alberto, Sindaco di Teramo, è stato intervistato al margine della conferenza di presentazione del progetto “Teramo Città Capoluogo” ponendo l’accento sul ruolo della comunità.
Per illustrare l’iniziativa che prevede la comunicazione e informazione sui lavori e interventi in città (e nei borghi limitrofi) grazie ai Fondi Complementari Sisma del PNRR il Sindaco ha scelto uno dei luoghi simbolo del processo di rigenerazione urbana e riqualificazione socio culturale, ossia L’Arca, Laboratorio per le Arti Contemporanee.
Un luogo con un preciso significato, come sottolineato dal Sindaco: “L’Arca è uno spazio fondamentale del nostro patrimonio culturale ed è un luogo che abbiamo rivitalizzato. In questo momento storico ospiterà delle mostre straordinarie come quella attuale dell’artista Giovanni Melarangelo e poi ospiterà quella di Banksy. Tutto ciò rappresenta un’occasione straordinaria per Teramo che riprende la sua centralità grazie alla sua forza culturale”.
Una città che riprende la sua centralità e il suo essere capoluogo ma per farlo, oltre a potenziare gli aspetti culturali e attrattivi, ha bisogno della sua comunità. “Chiediamo a tutti i cittadini che hanno avuto grande pazienza in questi anni di sisma e pandemia di cogliere l’enorme opportunità che la città sta vivendo. Teramo è attraversata da una fase straordinaria di rilancio e ripartenza e chiedo ai cittadini quindi di essere coinvolti e partecipare attivamente con proposte e critiche costruttive per riempire gli spazi che stiamo costruendo”.
Un processo condiviso iniziato già da tempo che, come ricordato dal Sindaco, sta mettendo in campo “un’organizzazione straordinaria” che vede coinvolta anche la cittadinanza.
Per rendere il progetto sostanzialmente partecipato, il Sindaco nel corso della presentazione ha presentato il pacchetto definito del PNRR Fondo Complementare Sisma: ben 12 milioni e 3 di lavori che riguardano la città, i borghi e le periferie. Nelle prossime settimane e a inizio 2023 tutti i cantieri inizieranno le loro attività. Fra i prossimi interventi anticipati dal Sindaco: “Ci sarà la riqualificazione dell’Ipogeo, il mercato coperto, oltre alla riqualificazione di spazi, luoghi, piazze e strade di Teramo e dei borghi”.