Con un finanziamento di circa 1,2 milioni di euro la Città di Teramo andrà a risolvere i molteplici problemi presenti ad oggi nella Sala Ipogea sita in Piazza Garibaldi.

La conferenza di presentazione, cui hanno preso parte il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, l’Assessore alla Cultura Andrea Core, il Vice Sindaco e Assessore ai LL.PP. Giovanni Cavallari e l’Assessore Alle manutenzioni Valdo Di Bonaventura è stata finalizzata a rendere pubbliche sia le innovazioni strutturali delle quali la sala sarà oggetto, sia le prospettive di utilizzo che si apriranno una volta ultimati ai lavori.

Prospettive che pongono in primo piano proprio l’attività culturale, punto cardine delle scelte dell’amministrazione comunale.

Il progetto di riqualificazione, illustrato dall’Ing. Alfonso Marcozzi ha evidenziato tutte le storiche e annose problematiche dell’impianto, che risente della convergenza di acquedotti portanti della città i quali purtroppo negli anni hanno causato perdite e infiltrazioni che hanno compromesso l’utilizzo completo della struttura, soprattutto in termini di sicurezza.

Interessante il dibattito che è seguito con i rappresentanti di alcuni Enti ed Associazioni culturali  e l’Università degli Studi di Teramo che hanno evidenziato l’assoluta utilità della struttura per lo sviluppo dei processi culturali e per gli eventi della comunità.

Sono previsti lavori per migliorare il collegamento fra ipogeo e villa comunale, la realizzazione di un ascensore per chi ha difficoltà motorie, la riapertura del sottopasso che porta verso l'ingresso della Pinacoteca nella Villa comunale e sarà rimossa la struttura di vetro di collegamento di quest’ultima alla Pinacoteca. Al suo posto sarà posta l’opera di Venanzo Crocetti raffigurante una Leonessa, già esposta nel sito per anni. Per quanto riguarda la parte superiore, la rotonda cambierà aspetto. Il muraglione del perimetro sarà rimosso, saranno sistemati zampilli d'acqua, installati punti-luce e probabilmente verrà collocata una stele con lo stemma della città. Su questi dettagli l'amministrazione aprirà un confronto con i cittadini.